Posts written by L Lawliet ™

Lol! Scusatemia la parola ma che bimbomin***a!

Gol D. Roger

Inserito Capitolo 627!

Gol D. Roger

Oh my Gold! Bella.

Gol D. Roger

Olè!!! Io lo prenderei subito!
In bocca al lupo Drae, spero di vederti presto nel team. xD

Gol D. Roger

Inseriti Capitoli 444 - 445 - 446 - 447 - 448 - 449

Gol D. Roger

Juventus tutta la vita!

Gol D. Roger

Skype non funziona ? Ecco il FIX

Diversi siti hanno segnalato questa mattina problemi di login per un certo numero di utenti Skype. Molte persone hanno iniziato a segnalare problemi anche in fase di chiamata dopo aver eseguito l’aggiornamento a Skype 5. Il problema non sembra essere limitato ai soli utenti Windows, vengono colpiti anche gli utenti OS X e Linux. Skype ha pubblicato un aggiornamento circa l’interruzione sul suo blog , dicendo che un “piccolo numero” di persone hanno avuto problemi e allegando i dettagli su come ripristinare il servizio. Tutte le soluzioni proposte da Skype ruotano attorno alla cancellazione di un file chiamato “shared.xml”.



Il problema

Il problema ha colpito Skype solo due settimane dopo che Microsoft ha acquistato la società per 5,2 miliardi di Euro. La speculazione, non confermata, è che la causa dei problemi è l’integrazione dei sistemi. La verità è differente. Qualcuno ha incolpato Microsoft per l’interruzione di Skype questa mattina ma, fino all’approvazione regolamentare (Antitrust & Co..), Skype e MS continuano a operare in maniera indipendente.

Soluzione al problema

Peter Parker, Skype, ha pubblicato un FIX. E’ utile agli utenti Windows (7, XP e Vista) e Mac OS X. A quanto pare il problema si trova all’interno di un file XML specifico. Bisogna chiudere Skype, eliminare il file shared.xml e riavviare l’applicazione Skype.



Windows

1. Chiudete Skype.


2. Cliccare Start e inserire nel box “Cerca programmi e file” : %appdata%\skype


3. Individuate shared.xml.


4. Cancellate il file shared.xml.


5. Riavviate Skype

La procedura di cancellazione per gli utenti Windows XP è simile. Occorre abilitare in Pannello di Controllo > Opzioni Cartella > Visualizzazione, la visualizzazione dei file nascosti e di sistema.

Mac

1. Chiudere Skype.


2. Aprire Finder e localizzare la cartella : ~/Library/Application Support/Skype


3. Cancellare shared.xml


4. Riavviare Skype.

Il segno ~ significa la cartella home.

Linux

1. Andare in /home/nomeutentelinux/.Skype


2. Cancellare shared.xml.


3. Riavviare Skype.

La cartella Skype è una cartella nascosta.

Il nostro consiglio

Scaricate una versione precedente di Skype da www.oldapps.com/skype.php , non prima d’aver cancellato la versione che state utilizzando. E’ un consiglio che potrebbe fare inorridire qualsiasi persona che si occupa di sicurezza ma dovrebbe risolvere il problema segnalato quest’oggi (stando alle dichiarazioni di Skype, il problema riguarda l’ultima versione di Skype, dovrebbe essere assente dalle versioni precedenti).

(Fonte: www.italiasw.com)

Gol D. Roger

Perfetto, grazie!

Gol D. Roger

Grazie mille Sed, ma nel link che mi hai mandato non posso entrarci. Mi sa che hai promosso a traduttore un certo "Gold D. Roger" al posto mio; il mio nick è "GolD.Roger"

Gol D. Roger

Tesi di laurea ritrovate nel cestino dei rifiuti
A Bari sono state ritrovate 30 tesi di laurea nei cestini in mezzo ai rifiuti: forse qualche professore non aveva più spazio per conservarle ed ha pensato di buttarle via?

Le tesi ritrovate nei cestini sono state discusse tra la fine degli anni Novanta ed il 2010. Forse non c'era più spazio per conservarle e qualcuno ha pensato bene di buttarle via? Depalma continua il suo racconto: "Dopo pochi minuti assieme ad altri colleghi abbiamo denunciato la cosa alla segreteria della nostra facoltà, che è al primo piano dell’Ateneo. Lì ci hanno detto che tutte le tesi consegnate in segreteria sono in cartoncino e non in pelle e sono conservate in un archivio impossibile da accedere". Giuseppe Elia, preside della facoltà di Scienze della Formazione, si è dichiarato "scosso dalla visione" ed ha immediatamente avviato un'indagine per cercare di capire come mai le tesi sono finite nell'immondizia.

Il Corriere del Mezzogiorno ha intervistato Adriana Nardò, laureata in Psicologia, la cui tesi di I livello è stata ritrovata nel cestino: "Non sapevo nulla dell’accaduto. Sicuramente la copia della tesi non proviene dalla segreteria, ma è stata buttata da un docente. Immagino che i professori non abbiano molto spazio per conservare le tesi e che ogni tanto vengono buttate. Ma darle in pasto al cestino del corridoio, lasciando quindi visibili i dati sensibili della persona, è una scelta poco elegante. Poi mi sono laureata anche alla specialistica. Forse, fra qualche tempo, anche la seconda tesi verrà trovata in un cestino".

La segreteria studenti dell'ateneo ha assicurato che le tesi consegnate dagli studenti "sono tutte in cartoncino e conservate in un archivio inaccessibile". Le tesi con la rilegatura in pelle appartengono a relatori e correlatori. Si deve quindi pensare che siano stati veramente i professori a gettarle via?

Tu come reagiresti se la tua tesi di laurea venisse ritrovata in un cestino?

(Fonte: studenti.it)

Gol D. Roger

Che faccia schifo una cosa del genere è più che assodato, ma il fatto che sia affetto da una malattia psichiatrica, e lasciato libero di fare quello che ha fatto mi fa ancora più schifo. Spero vivamente che cose del genere non accadano anche da noi in Italia.

Gol D. Roger

No ma figurati, era giusto per essere sicuri. Scusami ancora per il casino e grazie per avermi avvertito!

Gol D. Roger

Io ho cancellato tutti gli up nelle discussioni in nero, e ti assicuro di aver letto il regolamento di come uppare. Per le discussioni in nero non c'era spiegato nessun limite nell'uppare, tant'è che lo hai aggiunto ora; quindi la colpa non è tutta la mia. Ad ogni modo ti chiedo scusa lo stesso!

Gol D. Roger

Mi so permesso di fare un po' di up!

Gol D. Roger

Io riporto solamente un articolo, con il quale si identificano pienamente le mie idee al riguardo, che ho trovato su un blog e che ha preso spunto dal blog ufficiale di Repubblica:

"Per il parlamento italiano l'omofobia non è reato.
Rinviata la discussione del nuovo ddl contro l'omofobia in calendario per il 23 maggio
Leggo sul blog di Repubblica un bell'articolo di Liana Milella che riporto:
Una maggioranza che non ha mai negato una circostanza aggravante, quella per cui al processo il reato è punito con una pena maggiore, da 946 giorni tiene i cordoni stretti per concederne una sull’omofobia. In testa la Lega, protagonista della regina delle aggravanti, quella sulla clandestinità, poi bocciata dalla Consulta, più anni di galera solo se ti macchi di un crimine, ma hai la sfortuna di essere un immigrato. Invece niente per gay e lesbiche. La gente può insultarli per strada, com’è avvenuto giusto una settimana fa, in pieno centro a Roma, a due passi dalla Camera, tra i turisti, contro la Pd Paola Concia. La gente può picchiarli, ucciderli, con lo scopo di colpire la loro diversità, ma per questo intento esplicitamente criminale, che non è una condizione, ma una scelta precisa, non saranno puniti in modo più grave. Saranno liberi di continuare a farlo. Non ci sarà un’aggravante per omofobia, ma neppure un nuovo reato, come vorrebbe Di Pietro. Ci sarà il nulla giuridico, anche se nel Pdl sostengono che “tanto, basta già il codice in vigore in cui c’è già tutto”.
Sono tanti 946 giorni. Sono pari a due anni e mezzo. La Concia, questi giorni, li ha messi in bella evidenza sul suo sito: “L’omofobia ha i giorni contati: 946″. Con oggi diventano 947. Un altro rinvio in commissione Giustizia alla Camera rischia di far saltare anche l’appuntamento per l’aula fissato al 23 maggio. Siamo ancora fermi a quale testo scegliere per la discussione, se quello della Concia o un altro. Lei, nelle vesti di relatrice del ddl, ne ha parlato anche col Guardasigilli Angelino Alfano, che pareva rassicurarla. Poi hanno prevalso le contraddizioni nell’Udc, dove la cattolica Paola Binetti minaccia sfracelli; le esitazioni del Pdl, che non vuole alienarsi i voti cattolici nell’immediata vigilia delle amministrative; il secco niet della Lega. E il conta-giorni della Concia continuerà ad andare sempre avanti…
Di mio aggiungo solo che, quanto Svastichella, l'aggressore dei due ragazzi fuori dal gay village di due anni fa, è stato condannato ha visto la pena dimezzata per attenuanti generiche. esistesse il reato di omofobia o l'aggravante di omofobia le attenuanti non e avrebbe prese.
A tutti quelli (da Alemanno a Binetti a Buttiglione) che temono che il reato di omofobia possa ledere la libertà di opinione, ricordo che non tute le opinioni hanno diritto di cittadinanza nelle democrazie avanzate e faccio degli esempi concreti di opinioni (sic!) che portano in galera:

1) dire che la Shoà non c'è mai stata o, se c'è stata, ha fatto solo qualche migliaio di vittime non i 6 milioni E' REATO, VAI IN GALERA (e per quanto mi riguarda dovrebbero buttare la chiave)

2) dire che i neri sono una razza inferiore e non devono avere gli stessi diritti dei bianchi E' REATO VAI IN GALERA

3) dire che Hitler ha fatto bene a gasare gli ebrei che se lo meritavano ' REATO, VAI IN GALERA


Ah, già, dimenticavo di dire che questi reati (tranne quello sul razzismo) in Italia non ci sono. SE CI FOSSERO MEZZO PARLAMENTO SAREBBE NELLE PATRIE GALERE.

Ma io sono ottimista e mi cullo nell'auspicio..."

Gol D. Roger