Anonymous nega l'attacco al Cnaipic, "Non abbiamo file, la colpa è di Nkwt"

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.:*Jack*:.
view post Posted on 28/7/2011, 10:45




Il gruppo internazionale di pirati informatici che ha legato il proprio nome a Wikileaks di Julian Assange nega ogni responsabilità. In un comunicato stampa firmato dagli hacker si legge: "Non ci sono prove, non conosciamo le tecniche usate per violare i server"

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ROMA - "Non siamo stati noi a violare i server del Centro nazionale anticrimine della polizia italiana". Con un volantino diffuso in rete Anonymous, il gruppo internazionale di hacker che ultimamente ha legato il suo nome a battaglie a sostegno di Wikileaks e di Julian Assange, nega ogni responsabilità. E con loro, si tira fuori anche LulzSec, altra community di pirati informatici vicina ad Anonymous.

"In merito alla notizia relativa alla divulgazione di numerosi file sottratti ai server dello Cnaipic della Polizia di Stato, precisiamo che tale attività è da attribuirsi esclusivamente all'operato della crew Nket Load, che ad oggi non risulta in alcun modo collegata a noi. Non siamo in possesso dei file sottratti allo Cnaipic - continua il comunicato - né siamo a conoscenza delle tecniche utilizzate per entrare nei server. Non possediamo nemmeno alcun file comprovante le gravi accuse di corruzione e spionaggio rivolte da Nket Load agli investigatori dell'anticrimine informatico. Per tutti questi motivi, non possiamo sostenere la causa".




Nel comunicato di rivendicazione dell'attacco di due giorni fa, intestato "Anonymous Legion of Doom" e nel quale si ringraziava la crew Nkwt, si accusava il Cnaipic di essere un'agenzia di spionaggio, "un'organizzazione corrotta" che avrebbe "ottenuto e raccolto le prove dalle proprietà sequestrate a innumerevoli sospetti operanti nel settore dell'informatica per usarle nell'arco di molti anni per compiere operazioni illegali con la cooperazione di agenzie di intelligence straniere e varie oligarchie per saziare la loro brama di potere e soldi".

La polizia Postale sta facendo gli accertamenti tecnici interni, per capire cosa è stato trafugato e come. L'ipotesi più accreditata rimane quella di un'intrusione da un computer esterno sulla rete gestita da Elsag Datamat, società di Finmeccanica. Forti perplessità rimangono sull'autenticità dei documenti pubblicati. "La maggior parte non sono nostri - sostengono al Cnaipic - sono stati recuperati su Internet da altre fonti. Molti sono manipolati. Abbiamo verificato alcuni numeri di protocollo dei fogli intestati alla Polizia Postale e abbiamo verificato che non sono originali". Alla base della dissociazione di Anonymous e LulzSec ci potrebbe essere proprio la scarsa attendibilità del materiale "riservato" reperito.

Oggi Nkwt ha rilasciato un altro centinaio di megabyte di documenti, quasi tutti scritti in lingua russa. Tra questi, c'è anche una bozza di convenzione tra la Polizia Postale e Terna, "del tutto irrilevante", dicono al Cnaipic.


Fonte: La Repubblica
 
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