Cavani suona la carica: «Niente limiti per il Napoli»

« Older   Newer »
  Share  
N9ve
view post Posted on 7/9/2011, 10:46




Cavani suona la carica: «Niente limiti per il Napoli»

Intervista esclusiva all'attaccante azzurro: «Champions, Serie A e Coppa Italia: puntiamo al massimo. Il terzo posto dell’ultima stagione e gli sforzi della società sul mercato ci danno la spinta per lottare sempre»

C_3_Media_1322884_immagine_oleft


CASTELVOLTURNO, 7 settembre - Ha conosciuto il sapore del successo, questa estate...
«E quindi sono diventato anche più ambizioso. Vincere aiuta a vincere e alzare al cielo un trofeo mi è piaciuto tantissimo. Le mie aspettative sono quelle di chiunque, qua: riuscire a realizzare qualcosa di importante».

E’ pronto a recitare da protagonista?
«L’anno scorso siamo stati capaci di raggiungere il terzo posto, al termine di una stagione entusiasmante. La campagna di rafforzamento del Napoli testimonia quale sia la mentalità di De Laurentiis e di Mazzarri: le attese si intuiscono, visto gli acquisiti. Vedrete sempre questo gruppo lottare, perché vorremo far bella figura nelle tre competizioni che ci aspettano».

Sensazioni della vigilia?
«Ottime, perché la società s’è mossa bene. Poi nel calcio non si sa mai, magari ti gira tutto storto. Noi abbiamo un vantaggio, rispetto agli avversari: la spinta che ci dà il pubblico».

Si comincia e sarà subito Dzeko, Aguero, Tevez, Ibrahimovic...
«Ma io non ho paura di nessuno, qualcuno di questi avversari l’ho affrontato in Coppa America, altri in campionato. In campo si è undici contro undici, vincechi sbaglia di meno ed il Napoli è in grado di contrastare chiunque».

Sfida a tutto campo, da Di Natale a Forlan.
«Di Natale ha già vinto due volte il titolo di capocannoniere, dimostrando di avere classe e fiuto del gol. Ora ritrova tra gli avversari pure Forlan, grande calciatore per una grande squadra, un uomo che ha fatto bene ovunque: non conosce il calcio italiano, ma imparerà presto».

Qual è il vostro vantaggio, se pensa ce ne sia almeno uno?
«Essere ripartiti da Mazzarri e dal suo staff, la continuità che verrà garantita dai sistemi di allenamento. Con l’Uruguay, nei primi tempi, fu dura per Tabarez e non mancarono le critiche. Il campo ha sostenuto che bisognava aspettarlo. Siamo riusciti ad imporci nella Coppa America e nel 2010 abbiamo chiuso un gran Mondiale».

Fonte : CorrieredelloSport
 
Top
0 replies since 7/9/2011, 10:46   5 views
  Share